La storia
Il Gin Distillato nasce dall’evoluzione delle tecniche di distillazione di gin che, già dal XIX secolo, cercavano di perfezionare la purezza e la finezza del prodotto finale. Mentre il London Dry Gin si è affermato come lo standard del gin secco, il gin distillato ha puntato a un approccio più raffinato e delicato, distillando il distillato neutro insieme alle botaniche per estrarne solo gli aromi più puri e limpidi.
Questa tecnica permette di ottenere un gin con profili aromatici più sottili e meno aggressivi, ideale per chi cerca un distillato versatile ma dal carattere sofisticato.
Come viene prodotto un gin distillato?
Il Gin Distillato si produce partendo da un alcol neutro, solitamente di cereali, con una gradazione alcolica minima del 37,5%, come previsto dal regolamento europeo. La sua peculiarità sta nel fatto che l’alcol neutro viene ridistillato insieme a tutte le botaniche utilizzate, in alambicchi tradizionali.
Questo processo consente di estrarre gli oli essenziali e i profumi delle botaniche in modo molto pulito e delicato, senza aggiungere aromi o zuccheri dopo la distillazione. Le bacche di ginepro devono essere comunque presenti, ma il profilo aromatico può risultare più equilibrato e meno marcato rispetto al London Dry.
Quali sono i tratti distintivi di un gin distillato.
Rispetto al London Dry Gin e ai gin aromatizzati, il gin distillato si distingue per:
- Profilo aromatico più morbido e raffinato: La distillazione con le botaniche permette un’estrazione più delicata rispetto all’infusione post-distillazione tipica del London Dry.
- Assenza di zuccheri e aromi aggiunti: Come nel London Dry, è vietata l’aggiunta di zuccheri o aromi artificiali dopo la distillazione.
- Sapore meno marcato di ginepro: Sebbene il ginepro sia sempre presente, il suo aroma può risultare meno dominante rispetto al London Dry, lasciando spazio a note più complesse delle altre botaniche.
- Maggiore trasparenza aromatica: Il risultato è un gin elegante e adatto a palati che cercano delicatezza senza rinunciare alla complessità.
Gli utilizzi consigliati
Perfetto per chi desidera un gin versatile, che si adatti sia a cocktail classici sia a preparazioni più innovative, ma con un tocco di raffinatezza:
- Ideale per cocktail in cui il gin deve rimanere protagonista senza risultare troppo pungente, come il Gin Martini o il Negroni leggero.
- Ottimo anche nel Gin Tonic, soprattutto se abbinato a toniche più delicate o aromatiche.
- Può essere gustato liscio o con ghiaccio per apprezzare tutte le sfumature delle botaniche distillate.